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Chi sono

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Ho dedicato la mia vita alla causa degli ultimi, soprattutto nel periodo universitario e durante il servizio militare nei Carabinieri, svolto presso la Stazione CC di Seriate e, in seguito a trasferimento per motivi universitari, presso la Stazione CC di Bagnolo Mella, per essere piu' vicino a Brescia e poter raggiungere l'Universita' a Milano con piu' facilita'.

Pur potendo essere esonerato dall'obbligo del servizio militare perche' figlio unico, ho voluto svolgerlo comunque come volontario nei Carabinieri, perche', da un lato volevo acquisire esperienza anche nel campo del volontariato, e dall'altro questo impegno era coerente con gli studi universitari in Giurisprudenza, dopo i quali avrei desiderato ardentemente superare il concorso di magistrato.

Ho svolto il servizio militare nei Carabinieri con spirito di dedizione e con onore.

Durante il periodo universitario e dopo la laurea sono stato un libero professionista, non solo impegnato come praticante della professione forense, e studente in preparazione per il concorso da magistrato, ma anche dedito nell’attivita’ di visurista presso le Conservatorie dei Registri Immobiliari e gli Uffici del Registro, oltre al Catasto, di Brescia e provincia.


Nel 1988 mi sono impegnato politicamente con la Democrazia Cristiana, in cui mi sono distinto per avere sempre avuto come scopo della mia vita quello di cercare di aiutare le persone in difficolta’ o piu’ sfortunate.


Sempre nell’ottica di cercare di aiutare il prossimo, nel 1988 ho iniziato a frequentare un circolo dell’Opus Dei, diventandone membro soprannumerario, su invito espresso di un attuale alto magistrato, presso la DiA di Roma, di cui preferisco non fare il nome per riservata delicatezza.

Ho partecipato alla creazione dell’Associazione Studenti di Giurisprudenza di Brescia, per poter assistere gli studenti che necessitavano di un particolare supporto, dato che a Brescia la facolta’ di Giurisprudenza non esisteva ancora, e gli studenti provenienti da Brescia erano iscritti e distribuiti tra le varie facolta’ di Milano, Parma, Pavia, Padova e Urbino.


Con quell’idea di cercare di aiutare il prossimo, ho passato alcune feste natalizie per piu’ anni, a cucinare e servire gli ospiti della Casa di San Vincenzo, posta ai piedi del Colle Cidneo.

Durante il periodo universitario ebbi l'opportunita' di frequentare anche l'Istituto di Germanistica, presso l'Univerista' degli Studi di Milano Statale, perche', essendo molto appassionato di Glottologia, ho approfondito alcune lingue nord europee, di cui avevo iniziato ad apprendere qualche vocabolo fin da quando ero uno scolaro delle elementari.

Le lingue che poi ho appreso, oltre all'Inglese, e di cui posseggo grammatiche e vocabolari, sono il Tedesco, l'Olandese e lo Svedese.

Ovviamente senza la conoscenza piu' che approfondita dell'Inglese, mi sarebbe stato molto difficile approcciarmi anche alle altre tre lingue.

Queste esperienze linguistiche mi sono valse anche il perseguimento di un ulteriore passione, quella del giornalismo, ed in questo ambito scrissi articoli, per conto di sconosciuti rotocalchi di partito, recandomi direttamente sulla scena dell'evento, riguardanti il trattato sulla denuclearizzazione, sottoscritto da USA e URSS a Stoccolma, verso la fine del 1983, e quello sottoscritto dai Paesi fondatori dell'Europa Unita, a Maastricht, sul finire del 1990.


Nel 1992 ho preso la Laurea presso la Facolta’ di Giurisprudenza dell'Universita' Statale di Milano.

La discussione di laurea verteva sulla mia tesi "L'Opposizione Al Decreto Ingiuntivo", ed ho redatto una tesi, come avrai la possibilita' di constatare, grazie al link, posto sull'immagine qui sopra, che non e' stata meramente compilativa, ma elaborata con miei commenti e spunti di discussione, compito ben arduo per una tesi che apparteneva al freddo e schematico Diritto Processuale Civile, così diverso, formale e meno suscettibile di orientamenti, dal sostanziale Diritto Civile.

Dopodiche' ho iniziato immediatamente la pratica forense presso gli Avv. Bruno Lodi, Osvaldo Tosoni, e piu' avanti negli anni, presso l'Avvocato Cristiano Perlasca, ed e' stato solo un incidente grave, con la rottura del tendine di Achille sinistro, che mi ha impedito nel febbraio del 1995 di iniziare la pratica forense ad indirizzo amministrativo, presso il prestigioso studio dell'Avv. Cesare Trebeschi.

Mi sono iscritto ad ottobre 1992 al corso per la preparazione al Concorso di Magistratura, condotto dal Professor Avvocato Vincenzo Mariconda, assieme ad altri meritevoli nonche' conosciuti compagni di corso, quali la Dott.ssa Silvia Bonardi, l'Avvocato Lauretta Bergognini, e l'Avvocato Marco Orizio.

Dopo un anno, l’11 novembre 1993, ho ottenuto di poter svolgere il ministero di difensore, come patrocinatore legale, abilitato presso le Preture ed i Giudici Conciliatori del Distretto di Corte d’Appello di Brescia, previo il giuramento solenne, innanzi al Presidente del Tribunale di Brescia, l'allora illustre Dr. Mazzoncini, di voler adempiere a tale compito con il massimo rispetto per il Diritto, le Istituzioni Giudiziarie, i clienti ed i colleghi di lavoro.

Il 26 novembre 1993, dopo soli 15 giorni dalla nomina di patrocinatore legale, e' iniziato il calvario della famiglia di Giuseppe, Magda e Sergio Traversa.

Mio padre venne con decisione, inusitata solerzia e tempismo, illegalmente indagato per corruzione, a causa della sua chiamata in correita', da parte di un falso pentito, le cui dichiarazioni sono in seguito state accertate come contraddittorie, finche' mio padre venne dichiarato, dopo 6 anni di sofferenze, innocente.

In primo luogo perche' i beni in suo possesso risultavano tutti di sua esclusiva proprieta' perche'acquistati con i suoi stipendi, peraltro di misura elevata.

Infatti, oltre al normale stipendio da dirigente, era compensato anche per la sua ineguagliabile produttivita' e per le missioni svolte interinalmente presso uffici periferici dell'Amministazione Finanziaria lombarda, oltre a quelli della provincia bresciana.

Inoltre il suo comportamento, durante i doveri del lavoro, era improntato alla massima osservanza dei dettami della legge regolatrice di determinate questioni rilevanti ai fini dei rimborsi IVA per i crediti vantati dai contribuenti.

Tutte circostanze che avrebbero potuto essere accertate in meno di un mese, con la diligenza di un accorto professionista, quale avrebbe potuto essere sia il giudice delle indagini preliminari che il pubblico ministero, con la conseguente richiesta di archiviazione.

Quindi anni di pratica forense, di studi e di concorsi, buttati al vento, dato che la compromessa posizione penale di mio padre aveva finito anche per per coinvolgere la mia presenza in alcuni studi di noti avvocati bresciani, onde mi ritrovai di punto in bianco senza lavoro e senza entrate economiche.

Quindi abbandonati gli studi giuridici finalizzati alla pratica forense ed al superamento del concorso di magistratura, nel 1996, dopo essermi completamente ristabilito dalla rottura del tendine di Achille sinistro, ho scelto di cambiare strada, provando a fare un qualsiasi lavoro, dall'operaio su tre turni, o l'operaio dedicato alla riparazione dei pallet di logistica, alla guardia disarmata di portineria, antitaccheggio e vigilanza diurna e notturna, fino a svolgere la professione del rappresentante.

Contemporaneamente ho voluto approfondire la mia passione per l'information technology e per l'internet marketing. 

Tutto questo lo devo ai corsi di informatica frequentati durante il servizio militare di leva nei Carabinieri, per aiutare il comandante della Stazione dei Carabinieri di Seriate, dove ero carabiniere ausiliario.

Sono poi pervenuto alle due mete principali che di solito si raggiungono dopo una tale attivita’, quella di direttore commerciale ed in seguito di aspirante titolare d’azienda nel settore informatico, entrambi le occupazioni senza molto successo, dati i limiti mentali che lo shock subito in data 26 novembre 1993 mi ha creato.


Poi mi sono anche sposato, separato, e divorziato felicemente ed ho due figlie che sono una piu’ bella dell’altra.

Avendo acquisito un'approfondita conoscenza dell'Inglese, ho potuto apprendere il webmarketing, facendo ricorso alla vasta letteratura proveniente dagli USA.

Ed ho potuto conoscere decine, forse centinaia di software dedicati al tema del webmarketing, in oltre 25 anni.

Le esperienze piu’ significative che ho avuto durante la mia esperienza di venditore, come agente di commercio iscritto all'Enasarco, mi hanno orientato gradualmente anche ad affrontare la materia del marketing, ed a fare dei corsi specifici, che mi dessero supporto nella mia attivita’ di rappresentante.

Ho ulteriormente approfondito la materia del marketing, utilizzando dei testi universitari sacri, come il Marketing Management di Philip Kotler, il padre del marketing moderno, nonche' il volume Il Marketing di Luigi Guatri e Salvatore Vicari, acquistando di entrambi le varie edizioni che via via si sono succedute nel tempo.

Nel 2003 iniziai a coltivare quello che e’ stato il mio originario core business, e cioe’ la redazione di recensioni sui vari software autoresponder per e-mail marketing.

Nel 2005, sulla scorta delle mie esperienze di venditore, dalle quali imparai che i migliori clienti li puoi fidelizzare on line, grazie al continuo contatto protratto nel tempo e grazie ai suggerimenti di un amico carissimo, il carismatico Steve Hetrick, purtroppo scomparso nel gennaio del 2011, ho creato il mio principale core business, e cioe’ la consulenza sul Follow-up Marketing On Line, che si basa sia sull’e-mail marketing che sul follow-up marketing. 

Mi resi conto che il continuo ricontattare i potenziali clienti nella vendita off line era una tecnica che poteva funzionare altrettanto bene nella vendita on line, attraverso l’invio di una serie sequenziale di messaggi e-mail.

E tutto cio’ si fonda sull’idea centrale del follow-up marketing, e cioe’ che per incrementare il tuo fatturato, non devi aspettare che arrivino i clienti da soli, ma li devi andare a cercare, ed una volta trovate delle persone che sembrino un minimo interessate, devi continuare a contattarle, fino a convertirle in clienti fidelizzati.

Con il blog, www.sergiotraversa.com che ho creato nel 2014, la recensione dei programmi sull’e-mail marketing ed il mio corso sul follow-up marketing on line, hanno rappresentato per oltre 17 anni, la mia tradizione commerciale, il mio essere sul web.

Attualmente, dopo aver dedicato tanti anni al marketing on line ed off line, considerato che la separazione dalla ex moglie mi ha dato il colpo di grazia, sono ritornato nel campo del diritto, ma non come aspirante giudice o avvocato, ormai troppo tardi per provare, bensi' come difensore di coloro che hanno subito la rovina dei loro diritti, aiutandoli economicamente e psicologicamente.

E per fare questo sto cercando di creare l'Associazione Giustizia Futura.

Alla base di questa mia creazione vi e' un'esigenza di giustizia, soprattutto dopo avere accertato che i pubblici ministeri hanno sempre ragione anche quando hanno torto.

Percio' ho affrontato con sofferenza e vergogna il tema della precarieta' dell'esistenza umana, nelle more di un lungo procedimento penale, che, anche se concluso con assoluzione, comunque ha comportato delle notevoli perdite economiche, la perdita del proprio lavoro, la perdita della propria famiglia e dei notevoli sconquassi psicologici, cioe' la perdita della propria capacita' di concentrazione, di eloquio, di autocontrollo.

E nel mio caso specifico di figlio di un processato penalmente, mi sono reso conto altresì, che a distanza di anni non potevo piu' fare nulla per ricostituire lo status quo ante la vicenda citata, che ci ha letteralmente rovinati.

Ed allora ho deciso che in qualche maniera avrei dovuto prendermi la rivincita, anche se non direttamente, almeno aiutando economicamente e psicologicamente altri che fossero, come me, incappati nel tritacarne della giustizia penale italiana, senza avere alcuna colpa.

Il mio impegno e' attualmente quello di aver concepito formalmente l'Associazione Giustizia Futura, ma il vero impegno sara' quello di vederla crescere, foriera di incontri con persone filantrope, dedite alla solidarieta', e con persone che abbiano passato le mie stesse vicende, e che vogliano partecipare al suo funzionamento, per poter aiutare economicamente e psicologicamente sempre piu' persone e con sempre piu' nuove sedi create sul territorio italiano.

Dedico questa fotografia, fatta il 4 settembre 2010, quando avevo 50 anni, a mio padre, Giuseppe Traversa, deceduto nello stesso giorno per un tumore piuttosto raro, dopo quasi un lustro di sofferenze fisiche.

Tutto cio', che e' capitato ad uno che non si e' mai assentato dal lavoro per malattia in circa 40 anni, salvo un mese, per correre al capezzale della madre morente, puo' significare quanto nel suo animo vi fosse solo impegno, lavoro per lo Stato, e che in quei pochi sprazzi di tempo libero vi fosse solo la sua famiglia.

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